L’impatto del blocco imposto ai progetti causato dal COVID-19 e il prevedibile ripetersi in futuro di situazioni analoghe suggerisce di rivedere ed integrare alcune clausole contrattuali per meglio bilanciare i rischi tra committente ed appaltatore /contraente.
La clausola di “Forza Maggiore - Force Majeure”, prevede un ritardo giustificabile (excusable delay), ma non consente il recupero dei costi aggiuntivi (non-excusable cost).
Tale clausola deve essere ampliata per prevedere anche casi di contaminazioni nucleari, da virus e batteri, da agenti chimici e radioattivi (NBCR).
Gli eventi di Forza Maggiore tipo NBCR possono anche comportare il verificarsi di “Modifiche Legislative - Change in Law”, situazione che contrattualmente di solito consente il recupero dei costi (excusable cost) ma non dei tempi (non-excusable delay).
L’ulteriore clausola su cui concentrarsi è la “l'Eccessiva Onerosità Sopravvenuta - Hardship” che, in alcuni modelli contrattuali, è poco sviluppata o addirittura assente, obbligando il contraente ad assumersi dei rischi che vanno ben oltre la sua sostenibilità finanziaria o rendendone eccessivamente onerosa la copertura assicurativa ove possibile.
Ritengo che le tre clausole sopra richiamate debbano essere collegate ed armonizzate con la clausola di “Risoluzione - Resolution” nel caso di evento di Forza Maggiore che si protragga oltre un certo periodo e/o che generi degli extra-oneri oltre una definita soglia.
Regola d’oro: l’allocazione dei rischi tra le parti contraenti deve essere logica ed equilibrata, assegnandoli alla parte che meglio può gestirli.